“Nella rugiada delle piccole cose,
il cuore ritrova il suo mattino e si ristora”
Kahil Gibran
Percorso di gruppo per genitori e figli dai 3 mesi di vita
Perle di Rugiada accoglie in acqua bambine e bambini già dal terzo mese di vita insieme ai loro genitori per continuare e trasformare il dialogo intimo, unico e sorprendente tra esseri umani. L’acqua è veicolo di scambio e comunicazione nel tempo della gestazione, è presenza di accompagnamento nel processo del nascere di ognuno ed è spazio unico dove poter ritrovare se stessi e l’altro.
Attraverso la Via dell’Acqua un gruppo speciale di adulti e bambine/bambini si prepara a condividere la “rugiada delle piccole cose”.
L’intento è di creare uno spazio e un tempo di ricerca d’ascolto in acqua in cui cogliere nei piccoli gesti di ognuno la saggezza dell’essere acquatico che abita dentro di noi.
Sia grandi che piccoli possono cercare e trovare in questo contesto formativo un modo unico per nutrirsi nel profondo attraverso il valore della dimensione ludica, corporea e simbolica nella relazione tra genitori e figlie/figli.
È un laboratorio dove ogni partecipante può avventurarsi tra sentieri di acqua e di terra, fuori e dentro di sé esplorando nella giocosa e sonora bellezza il legame speciale con il mondo degli elementi.
Il percorso è arricchito da almeno una esperienza significativa a terra dove poter condividere insieme i vissuti e cogliere i bisogni o i messaggi che sia l’adulto e il bambino possono portare e manifestare dentro l’acqua.
Il contesto offerto non è un’esperienza per bambini ma è un viaggio dove ogni essere umano, a prescindere dal ruolo e dall’età, possa vivere con maggior consapevolezza, libertà, autonomia, ricerca, valore e scoperta quella relazione unica che solo l’acqua è in grado di donare come perla preziosa al nostro cammino di esseri umani su questa terra.
Il suono del tamburo ad acqua e delle voci in gioco accompagnerà in modo rituale l’intera esperienza perché la relazione sonora tra noi stessi, gli altri e la vita possa essere nutrita dalle grandi opportunità di espressione e flusso che l’acqua può liberare anche nel nostro corpo-voce.
Gli incontri in acqua avranno luogo al Tata-o Family Spa a Gromlongo di Palazzago (BG).
La struttura offre una vasca con acqua calda con fondo regolabile in altezza e spogliatoi attrezzati con vaschette e fasciatoi attrezzati.
La scelta della conduttrice del percorso di questo luogo nasce da una stretta collaborazione con tale struttura dove sin dall’apertura del centro Ilaria Bianchini è stata nell’equipe fondatrice dei percorsi in acqua.
La strada della libera professione ha poi aperto un’importante trasformazione nel rapporto tra Ilaria e il Tata-o dove ad oggi il dialogo e l’accordo continua nella forma rinnovata dell’affitto degli spazi.
L’incontro o gli incontri a terra previsti durante il percorso Perle di Rugiada possono aver luogo al Tata-o o nello spazio di lavoro privato della stessa conduttrice.
Conduce l’intero percorso: Ilaria Bianchini, consulente pedagogica e formatrice a mediazione corporea. Ha approfondito nelle sue ricerche la relazione tra essere umano con l’elemento acqua attraverso l’esperienza dell’antenatal-watsu (water shiatsu) e postnatal-watsu. Ha esplorato il metodo della danza sensibile in acqua riscoprendo la gioia della memoria marina e la saggezza del movimento dei cetacei.
Amante della vitalità che l’acqua porta nella sua vita affronta con passione e creatività l’accompagnamento tra esseri umano in ascolto e in immersione dentro questo elemento.
Ecco alcune scoperte e perle di saggezza che i genitori si sono portati nel cuore a fine esperienza rispondendo a queste domande a chiusura percorso.
Cosa ti ha donato l’acqua?- “Pace, sostegno, respiro, mia figlia”
- “Mi sta sostenendo e aiutando in un percorso familiare e personale”
- “L’equilibrio di chi ondeggia, fa spazio, ti circonda, si lascia toccare e spostare, ma non perde il suo orizzonte”
- “Energia, ricarica, un momento importante della giornata e nella settimana a casa con mia figlia”
- “Mi ha ridato la fanciulezza, mi ha fatto ritrovare quelle sensazioni che si hanno da bambini quando ci si sommerge e si guarda dall’acqua verso l’esterno e tutto sembra magico!”
- “Voglia di cambiare, crescere, imparare per me e da ciò che mi circorda”
- “Sono stonato ma posso intonarmi ovvero usare le mie fragilità per divertirmi e stare bene con le persone e non come scudi dove ripararsi”
- “La leggerezza che la vita mi toglie ma l’acqua mi ritorna”
- “Ho voglia dell’acqua e del suo potere. Ho bisogno di momenti per andare sotto e aprire gli occhi per poi uscire e scrollare la testa verso un fuori da accogliere con il sorriso. Ho voglia di essere cullata e sorretta e lasciare andare. Ho voglia di momenti acquatici con la mia famiglia”
- “Ho bisogno dei miei tempi per crescere… ritorno alla lentezza infantile”
- “Alcune mie rigidità e paure”
- “Mio figlio non ha solo bisogno di tempo ma di un tempo di qualità”
- “A capire mia figlia e a creare un rapporto migliore con lei”
- “L’importante è il processo non il prodotto”
- “Curiosità, evoluzione, crescita e il movimento”
- “Siamo acqua e in questa signora ritroviamo l’essenziale”
- “Ad abbandonarmi completamente all’acqua e agli abbracci”
- “Aprirmi di più con gli altri e avere fiducia! Come trovare e gustarsi piccoli momenti di felicità”
- “Non si deve avere paura dell’acqua, anzi un’amica, una coccola, una voce, energia”
- “A guardare con stupore, a lasciarmi cullare, ad espandermi, a ritrovarmi e a respirare”
- “Le scoperte vanno osservate, assaporate, gustate, vissute… occhi, braccia, mani, gambe, piedi, voce…”
- “Se non ti soffermi non la vedi. Se continui a muoverti la fai cadere. Se vuoi cogliere la tua perla devi fermarti ad osservare”
- “Ha reso ancora più significativa l’acqua per me”
- “Ha creato un legame speciale tra me e la mia bimba e anche con il papà seppur non presente”
- “E’ la sensazione dell’acqua. La vivi e ti sembra un’altra persona del cerchio/del gruppo”
- “Favorisce l’incontro con l’acqua che accoglie, con l’altro che ti accompagna e con te stessa che cerchi e trovi”